L’E211 o sodio benzoato è il sale di sodio dell’acido benzoico che a temperatura ambiente si presenta come un solido bianco e inodore.
Si trova naturalmente nei mirtilli, nelle mele sottoposte a trattamento fungicida, nel latte e nello yogurt in minima parte.



Fa parte dei conservanti antimicrobici o antimuffa e non deve essere associato alla vitamina C (acido ascorbico).
L’EFSA ha comunicato che non vi sono evidenze di effetti potenzialmente cancerogeni del sodio benzoato e non vi è preoccupazione di una sua genotossicità.
A patto però che non si ecceda né che lo si combini E211 con acido ascorbico: la dose ADI accettabile per questo tipo di conservante è di 5 mg per chilo di peso corporeo.
Coca Cola si è impegnata nel 2008 a rimuovere il sodio benzoato da tutti i suoi prodotti. Studi sul conservante hanno infatti evidenziato una connessione tra l’assunzione costante di E211 nelle bevande gassate e iperattività dei bambini.
Una ricerca dell’Indipendent avrebbe mostrato come il consumo di E211 provocherebbe danni alle cellule molto simili a quelli causati da invecchiamento e alcolismo.
IN COSMESI
E’ attivo solo a pH acido compreso fra 3 e 5 e per ottenere un’ottimale conservazione del prodotto va abbinato a uno o più conservanti, solitamente con l’acido SORBICO. In cosmesi viene impiegato in varie lozioni, creme e prodotti per capelli.
Il Sodium Benzoate è una delle sostanze migliori a disposizione in termini di tollerabilità cutanea e basso impatto ambientale.
